Preambolo
Il Consiglio di Sicurezza, saluta l'inizio di una nuova fase nella transizione dell'Iraq verso un governo eletto democraticamente, e in attesa della fine dell'occupazione e dell'assunzione di piena responsabilità e autorità da parte di un Governo ad interim dell'Iraq pienamente sovrano e indipendente entro il 30 giugno 2004
- Ribadisce l'indipendenza, la sovranità, l'unità e l'integrità territoriale dell'Iraq.
- Ribadisce il diritto del popolo iracheno a determinare liberamente il proprio futuro politico e il controllo delle proprie risorse naturali.
- Riconosce l'importanza del sostegno internazionale, in particolare dei paesi della regione, dei vicini dell'Iraq e delle organizzazioni regionali, alla popolazione dell'Iraq nel suo sforzo per ottenere sicurezza e prosperità
- Prende atto della dissoluzione del Consiglio di Governo dell'Iraq, e salutando i passi avanti nell'applicazione degli accordi per la transizione politica dell'Iraq
- Saluta l'impegno del Governo ad interim dell'Iraq a lavorare nella direzione di un Iraq federale, democratico, pluralista e unificato nel quale esiste il pieno rispetto dei diritti politici e umani.
- Sottolinea la necessità che tutte le parti in causa rispettino e tutelino il patrimonio archeologico, storico, culturale e religioso dell'Iraq,
- Afferma l'importanza dello stato di diritto, del rispetto dei diritti umani compresi i diritti delle donne, delle libertà fondamentali e della democrazia comprese elezioni libere e imparziali.
- Si richiama all'istituzione dell'UNAMI, la Missione Onu di Assistenza all'Iraq, del 14 agosto 2003, e afferma che le Nazioni Unite debbano svolgere un ruolo guida nell'assistenza del popolo e del governo iracheni nella formazione delle istituzioni per un governo rappresentativo.
- Riconosce che il sostegno internazionale al ripristino della stabilità e della sicurezza è essenziale per il benessere della popolazione dell'Iraq e per permettere a tutte le parti in causa di svolgere il proprio lavoro nell'interesse della popolazione dell'Iraq, e accetta di buon grado i contributi dei Paesi Membri a tal proposito.
- Riconosce la richiesta trasmessa nella lettera del 5 giugno 2004 da parte del Primo ministro del Governo ad interim dell'Iraq al Presidente del Consiglio di Sicurezza, allegata a questa risoluzione, che venga mantenuta la presenza della forza multinazionale.
- Riconosce anche l'importanza dell'accordo espresso dal Governo sovrano dell'Iraq circa la presenza della forza multinazionale e uno stretto coordinamento tra la forza multinazionale e quel governo.
- Saluta la disponibilità della forza multinazionale a proseguire gli sforzi per contribuire al mantenimento della sicurezza e della stabilità in Iraq a sostegno della transizione politica in vista soprattutto delle prossime elezioni, e a fornire condizioni di sicurezza alla presenza Onu in Iraq, secondo quanto descritto nella lettera del 5 giugno 2004 dal segretario di Stato americano al Presidente del Consiglio di Sicurezza allegata a questa risoluzione
- Rileva l'impegno di tutte le forze che promuovono il mantenimento della sicurezza e della stabilità in Iraq ad agire in conformità con la legge internazionale, compresi gli obblighi previsti dalla legge umanitaria internazionale, e a cooperare con le organizzazioni internazionali del caso.
- Afferma l'importanza dell'assistenza internazionale nella ricostruzione e nello sviluppo dell'economia dell'Iraq
- Riconosce i benefici derivati all'Iraq dalle esenzioni e dai privilegi di cui godono le entrate petrolifere irachene e il Fondo di Sviluppo per l'Iraq, e rileva l'importanza che continue erogazioni vengano garantite a questo fondo da parte del Governo ad interim dell'Iraq e di quelli che gli succederanno alla dissoluzione dell'Autorità Provvisoria della Coalizione.
- Stabilisce che la situazione in Iraq continua a costituire una minaccia per la pace e la sicurezza a livello internazionale.